Lun 29 Luglio 2024

I tornei Top da cui provengono le più quotate squadre europee

Il campionato europeo di calcio si è tenuto quest’estate in Germania: si è trattato dell’edizione numero 17 della manifestazione e la prima volta ospitata dal paese tedesco. Ci sono stati in realtà due precedenti: il primo riguardava sempre l’organizzazione del torneo ma in quel frangente il paese non era ancora politicamente unito ed era perciò confinato alla Germania Ovest. Nel 2021, invece, i tedeschi ospitarono alcune gare dell’Europeo itinerante, quello poi vinto dall’Italia a Wembley contro l’Inghilterra padrona di casa.

Nonostante lo status di campione in carica, l’Italia non figurava di certo tra le squadre più quotate per la vittoria finale. La spedizione di mister Spalletti era attesa alla prima vera prova dopo l’addio di Mancini ed ora, a posteriori, la si può certamente definire un flop. Non ha funzionato nulla, dall’elenco dei convocati al sistema di gioco visto in campo, ma si può dire che è mancato sentimento e abnegazione, forse i due elementi chiave della vittoria del precedente Europeo. Anche in quel contesto, infatti, gli Azzurri non erano la formazione dotata di maggior qualità ma l’aggiunta di quei plus ha senza dubbio ridotto il gap con le altre compagini.

Se perciò l’Italia non era di fatto considerata tra le formazioni più quotate per il successo finale, lo era la Spagna, anche se in misura minore rispetto a Francia e Inghilterra. Subito dietro erano presenti Portogallo e Germania. Passando velocemente in rassegna i vari elenchi dei convocati per la spedizione europea, si noterà certamente come quelli dotati di maggior talento (e valore economico) provengano da club della Premier League. Le eccezioni sono Barcellona e Real Madrid per quanto riguarda la Liga, il Paris Saint-Germain a proposito della Ligue 1 e il Bayern Monaco in Bundesliga. Compagini che, non a caso, sono quelle che popolano stabilmente il tabellone di Champions League dagli ottavi di finale in poi.

Inghilterra

Il reparto arretrato inglese non ha elementi che non provengano dalla Premier League: spiccano Shaw dello United, Stones e Walker del City e Trippier del Newcastle. Vale quasi lo stesso discorso per il centrocampo, con l’unica eccezione di Bellingham, che milita tra le fila del Real Madrid. Alexander-Arnold è del Liverpool, Rice è il mediano dell’Arsenal mentre Wharton e Mainoo sono rispettivamente in forza a Crystal Palace e United. Stesso discorso per il reparto offensivo: in questo caso l’unica eccezione è Kane, volato al Bayern Monaco dopo una carriera legato al Tottenham. Tutti gli altri fanno parte di club di Premier League: spiccano Foden, sponda City, e Saka, in forza all’Arsenal.

Francia

Tra i portieri il titolare della spedizione è stato Maignan, tra i pochi top che si ritrovano in Serie A, più precisamente tra le fila del Milan, così come Hernandez. Per quanto riguarda il reparto arretrato, spiccano Saliba e Konate, che militano rispettivamente all’Arsenal e al Liverpool. Premier League anche per Fofana, questa volta tra le fila del Chelsea.

Tra i pochi convocati a giocare fuori dal calcio europeo è Kanté, imprescindibile motore nel centrocampo di Deschamps e in forza all’Al-Ittihad. Rimanendo nella stessa zona di campo, Tchouameni è tra le fila del Real Madrid e al momento Rabiot è in attesa di squadra (dopo essersi svincolato dalla Juventus). È tra i blancos anche Camavinga, così come la stella del reparto offensivo, Mbappé. Barcola, Dembele e Kolo Muani fanno invece parte del Paris Saint-Germain, che di fatto ha il blocco offensivo francese.

Portogallo

Il reparto arretrato del Portogallo è di primissimo livello se si guarda ai club in cui militano i rispettivi calciatori. A partire da Cancelo, al momento al Barcellona ma in cerca di altra sistemazione. Dias e Dalot sono ai due Manchester, rispettivamente City e United, Mendes è in forza al Paris Saint-Germain. Sponda United è anche Bruno Fernandes a centrocampo, tra i Citizens si posiziona invece Nunes. Molto PSG anche in questo caso, con Pereira e Vitinha in mediana e Goncalo Ramos in attacco. CR7 è il sempreverde dei lusitani, convocato nonostante il calcio arabo non sia ai livelli di quello europeo (milita all’ Al-Nassr). Tra gli attaccanti merita menzione anche Leao, che nonostante abbia condotto un Europeo deludente è tra i pochi convocati top della Serie A.

Germania

Il discorso sui convocati tedeschi è molto simile a quello fatto per l’Inghilterra, con la maggior parte di questi che milita in Bundesliga. La differenza, però, è data dal prestigio del campionato: la Premier League è di gran lunga considerato il campionato più forte a livello europeo, senza eguali sul continente. Per quanto riguarda il reparto arretrato tedesco, spiccano Kimmich del Bayern Monaco, Tah del Bayer Leverkusen e Schlotterbeck del Borussia Dortmund. L’unica eccezione è Rudiger, in forza al Real Madrid. Simile il discorso per quanto riguarda il centrocampo, a parte Kroos e Gundogan, il primo tra le fila dei blancos e il secondo con il Barcellona. Tra il fronte offensivo è solo Havertz a provenire da un club al di fuori della Bundesliga (nello specifico l’Arsenal).

Spagna

Passando in rassegna alcuni elementi delle convocazioni spagnole, si nota subito la varietà dei club di provenienza, non solo iberici. Partendo dalla difesa, spiccano Nacho e Carvajal dal Real Madrid. Ci sono però anche Cucurella del Chelsea, Grimaldo del Bayer Leverkusen e Laporte dell’Al-Nassr. A centrocampo è invece dominio Liga, con Rodri e Fabian Ruiz uniche eccezioni: il primo con la maglia del Manchester City e il secondo con la divisa del PSG. Pedri è invece il mediano del Barcellona mentre Baena e Zubimendi militano rispettivamente in Villarreal e Real Sociedad.

Nel fronte offensivo l’eccezione è Dani Olmo del Lipsia, con Morata che è passato al Milan pochi giorni dopo la vittoria dell’Europeo (da capitano), salutando così l’Atletico Madrid. Il Barcellona può contare sul talento indiscusso della stella Yamal, oltre che Torres. L’unico convocato di sponda blancos è invece Joselu, probabilmente tra i partenti per l’imminente stagione considerando l’arrivo di Mbappé. Chiudono il reparto Oyarzabal, Williams e Perez. Il primo milita nella Real Sociedad, il secondo indossa la divisa dell’Atletic Bilbao e il terzo è tra le fila del Betis.

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