Mar 9 Luglio 2024

Olanda-Inghilterra: Kane e compagni favoriti per approdare in finale

La seconda semifinale degli Europei di Germania 2024 è tra Olanda e Inghilterra. Il match è in programma per mercoledì 10 luglio al Westfalenstadion (conosciuto anche come Signal Iduna Park) a Dortmund, con calcio d’inizio previsto alle ore 21.00. Come spesso accade quando si arriva a questo punto di un torneo, l’equilibrio tra le due rose è marcato e potrebbero essere i singoli episodi a fare la differenza. Analizzando il rendimento di entrambe le formazioni, ad aver sorpreso in positivo è stata senza dubbio l’Olanda, dimostrando un gioco fluido e propositivo.

Molto più di quanto fatto vedere dall’Inghilterra, che non ha mai convinto davvero nonostante la grande qualità a disposizione del CT Southgate. Anzi, l’approdo in semifinale della nazionale dei Tre Leoni si deve ad una magia di una delle stelle della squadra, Bellingham, autore di un gol in rovesciata al 95’ contro la Slovacchia del tecnico Calzona, che non aveva di certo a disposizione la qualità degli inglesi. Deludente fino a questo punto del torneo Kane, autore di sole 2 marcature: ci si attendeva molto di più dal centravanti inglese, ancora a caccia di un primo trofeo in carriera.

La squadra che uscirà sconfitta da questa sfida non concorrerà però la vittoria del terzo posto: la celebre “finalina”, infatti, non viene più disputata in un Europeo dal 1984. Il cambio fu fortemente voluto dalla UEFA dopo che l’ultima di queste gare (Italia- Cecoslovacchia del 1980), fu un flop a livello di pubblico presente allo stadio, con meno della metà della capienza complessiva (match in quel caso disputato a Napoli). Per questo, anche in questa edizione non sarà assegnata la medaglia di bronzo tra le due eliminate dalle rispettive semifinali. La gara finale di Euro 2024, invece, è in programma per domenica, all’Olympiastadion di Berlino (con fischio d’inizio alle ore 21.00).

Olanda-Inghilterra: le probabili formazioni

L’Olanda del CT Koeman dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3 a cui ha abituato fino a questo momento del torneo. Prende la sua consueta posizione tra i pali Verbruggen, in posizione centrale in difesa si collocano De Vrij e Van Dijk (capitano), sugli esterni dovrebbero invece agire Dumfries e Ake. A centrocampo il perno è Simons, protagonista fino a questo momento di un brillante torneo: ai lati Schouten e Reijnders. Intoccabile Depay al centro dell’attacco, con Malen e Gakpo a chiudere il tridente.

L’Inghilterra potrebbe invece optare per un più elaborato 3-4-2-1. Pickford è confermato tra i pali e ci sono poche variazioni anche nella difesa a tre, con Walker, Stones e Guehi candidati ad una maglia da titolare. A centrocampo spazio a Mainoo e Rice in posizione centrale, con Saka e Trippier pronti a correre lungo le corsie laterali. Sulla trequarti una coppia dotata di immensa qualità, Bellingham e Foden. Unico centravanti Kane, che fino ad ora non ha però offerto grandi prove.

I possibili mercati per il match

L’Inghilterra era senza dubbio presente nell’elenco delle favorite iniziali al successo di Euro 2024, l’Olanda può invece essere considerata la sorpresa, quantomeno fino a questo momento. Passando in rassegna quelli che sono i principali mercati pensati per questa sfida, non si distanziano molto da quelli che sono considerati ormai canonici per le partite di calcio. Il classico 1X2 resta il più noto anche a chi non ha grande familiarità con questo sport, ma di certo non rappresenta l’unica opzione possibile. Spostando infatti l’attenzione sul possibile numero di reti nel match, l’Under/Over è considerato il principale. È una tipologia di giocata che può prendere in esame i tempi di gioco (primo tempo, secondo tempo o match completo, senza eventuali tempi supplementari però) oppure le formazioni, sia da sole che prese singolarmente (anche in questo caso contando però solo i 90 minuti di gioco).

Tra le proposte che si distanziano leggermente dal classico palinsesto per una partita di campionato si ritrova quale delle due si qualifica alla fase successiva del torneo. Si tratta di una giocata riguardante unicamente l’esito finale della sfida, non contempla il modo del passaggio del turno: è possibile scegliere tra Olanda o Inghilterra, poco importa se la vittoria avverrà tramite calci di rigore, ai tempi supplementari o entro il 90esimo minuto. Solitamente perciò si ritrovano valori più bassi perché il tasso di difficoltà è minore rispetto ad altre giocate.

Scendendo però più nel dettaglio, è possibile analizzare ad esempio le proposte relative ai marcatori esatti, così come il risultato esatto. Si considera una via di mezzo tra il risultato esatto e l’1X2, il risultato corretto multiplo, in cui l’utente è chiamato a scegliere possibili esiti entro un range di risultati.

Molto più elevato è il coefficiente di difficoltà riguardo al già citato marcatore esatto. Molto spesso si tende a concentrare lo sguardo sugli attaccanti o sui centrocampisti con spiccati doti offensive, ma spesso possono anche essere i difensori a trasformarsi in veri e propri goleador.

Olanda-Inghilterra: i precedenti

Le due nazionali si sono già affrontate in passato ben 31 volte, evidenziando un numero maggiore di successi per l’Inghilterra, 13 totali, rispetto ai 9 portati a casa dall’Olanda. I pareggi sono stati complessivamente 9. A spiccare è però senza dubbio la differenza nel numero di reti messe a segno dalle rispettive formazioni: ben 72 quelle della nazionale dei Tre Leoni, solo 37 quelle degli Oranje

Il precedente più recente è datato giugno 2019 e anche in quel caso si trattava di una semifinale, ma di Nations League. In quel frangente trionfarono gli olandesi al termine dei tempi supplementari, portando il risultato sul 3 a 1 finale. Aprì le marcature Rashford su calcio di rigore ma nel secondo tempo l’Olanda agguantò il pareggio e siglò in seguito le reti decisive: in gol andarono De Ligt e Promes (a cui si aggiunge l’autorete di Walker).

Tornando ora all’analisi generica dei precedenti risultati, osservando gli ultimi dieci incontri (sommando match ufficiali a sfide amichevoli), almeno un gol è sempre stato messo a segno tranne nel febbraio del 2005, quando l’amichevole in programma il giorno 9 si concluse con uno scialbo 0 a 0.

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