La piattaforma Bwin poker è studiata appositamente per coloro che sono appassionati al mondo del poker e si avvicinano al tavolo verde nelle sue modalità online. Le sale virtuali di questo tipo offrono un numero di varianti molto più alto rispetto a quanto accade normalmente. Texas Hold’em, nonostante tutto, continua a farla da padrone e resta la modalità più giocata, anche se segue a ruota Omaha. Esiste, inoltre, la possibilità di personalizzare la schermata con la scelta dello sfondo, dei posti, dei mazzi e ancora l’attivazione o meno delle immagini dei giocatori.
Come spesso accade in sempre più piattaforme, anche Bwin poker non prescinde dal suo programma VIP Club. Il meccanismo che sta alla base di questo programma fedeltà è molto semplice: più si gioca, più si ottengono Punti Market e Status. Arrivati ad una certa soglia, è possibile usufruire di alcuni vantaggi sulla piattaforma. Prima però di procedere nel dettaglio, è bene elencare le distinzioni tra i due differenti tipi di punti. Quelli Status vanno a decretare il posizionamento dell’utente all’interno del club. Hanno un mese di validità e l’accredito è in base alle puntate effettuate nei giochi di Bwin.
I punti Market, invece, oltre ad essere comminati in base alle cifre giocate, si accumulano anche a seguito di promozioni periodiche. Se il conto risulta essere inattivo per un periodo superiore alle 12 settimane, circa il 20% dei punti Market va in scadenza dopo ogni settimana. Questo però può avvenire solo con un numero maggiore di 200 punti. In caso contrario, il conto di gioco sarà semplicemente inattivo e dunque non subiranno alcuna variazione. Poco sopra si è parlato di punti attribuiti in base alla cifra giocata, ma ogni quanto? In questo caso, è bene fare la distinzione tra poker e altre tipologie di gioco. La prima opzione garantisce 1 punto Status e 1 punto Market ogni 0,50 cent di rake. Il conto per gli altri giochi è invece molto variabile e si rimanda alla piattaforma stessa: giocare alla roulette piuttosto che a baccarat o a blackjack attribuisce, infatti, un numero di punti differente.
Bwin poker offre una pluralità di bonus periodici che si sommano a quella, ormai considerata fissa, del bonus di benvenuto. Tra le promozioni più note c’è senza dubbio Rewards, che funziona come una sorta di bonus rimborso su quanto giocato. La percentuale arriva fino al 25% e a questo si aggiunte la possibilità di ottenere ticket da 10 euro con cadenza quotidiana. Per poter concorrere al bonus è sufficiente essere iscritti alla piattaforma e giocare sui tavoli verdi con soldi reali. Ad ogni euro di rake viene assegnato un punto. Una volta accumulati almeno 5 punti, si ha diritto al rimborso (che ovviamente aumenta in base alla crescita dei punti in questione).
Il bonus di benvenuto Bwin poker è parte integrante dell’offerta della piattaforma. Ormai ogni bookmaker offre ai propri utenti la possibilità di accedere ad un welcome bonus. L’importo è variabile, così come i tempi e i modi per ottenerlo, ma garantisce la possibilità di fidelizzare con l’utente, incentivato in questo modo ad aprire un proprio conto. Si consiglia sempre di leggere in maniera accurata i Termini e le condizioni, sempre presenti nell’apposita sezione per ogni bookmaker. In quelle righe è possibile capire subito l’ammontare complessivo del bonus ma anche, e soprattutto, le modalità con cui accedervi.
Per quanto riguarda il caso di Bwin poker, la piattaforma offre un bonus del 100% (fino ad un massimo di 300 euro) rispetto al primo versamento effettuato sul proprio conto di gioco. Il primo requisito da soddisfare è senza dubbio l’apertura di un conto di gioco sulla piattaforma. Una volta validato (procedura che segue l’invio dei documenti), occorre versare un deposito di 10 euro entro 7 giorni dal momento della registrazione. Non sono utilizzabili tutte le metodologie ma solo un numero ridotto: Visa, Mastercard, Postepay, PayPal, Paysafecard, Bonifico bancario e Epay. Il sito, in realtà, accetta ancora più metodologie ma queste non vengono riconosciute ai fini del bonus. Non si tratta di un elemento secondario perché, una volta effettuato il primo deposito con un metodo non riconosciuto, non si ha la possibilità di tornare indietro e replicare.
Il fatto che ormai lo smartphone sia utilizzato da un numero sempre maggiore di persone al mondo, impone ai bookmaker alcune modifiche riguardo la loro proposta. La maggior parte dei siti web risultano ora accessibili e ottimizzati ad una navigazione da mobile, non fa eccezione Bwin poker. Al momento non tutti, anche se la strada sembra essere tracciata, vantano una loro applicazione. È il caso del bookmaker austriaco: la Bwin poker app è disponibile nell’App Store per chi ha un dispositivo con sistema operativo iOS mentre si può scaricare direttamente dal sito ufficiale per quanti hanno un dispositivo Android.
I metodi di pagamento utilizzabili per Bwin poker sono i classici che si ritrovano anche nelle altre piattaforme. Vengono riconosciute le carte di credito a circuito Visa, Maestro e Mastercard. Si possono utilizzare portafogli elettronici come PayPal, Neteller, Paysafecard e Skrill. Non manca il bonifico bancario, che è però l’unica metodologia che implica dei costi fissi imputabili agli istituti bancari.
Per tutte queste modalità, il deposito minimo è pari a 10 euro. I tempi per deposito e prelievo sono molto più ridotti rispetto ad altri diretti concorrenti. Il deposito è quasi immediato (e questo accade in molte piattaforme), il prelievo viene completato in circa 3 giorni lavorativi, molto dipende dalla tipologia scelta.
Nel complesso, la recensione Bwin poker non può dirsi negativa. Tra i pro è possibile menzionare il ridotto tempo di attesa per quanto riguarda il prelievo dal proprio conto di gioco, quasi una rarità dal momento che in certe circostanze si può attendere anche una settimana. Sempre tra gli aspetti positivi è possibile inserire un discreto numero di promozioni Bwin e un palinsesto piuttosto ampio, in grado di includere giochi di carte Bwin ma anche numerose varianti di poker. Tra i lati negativi, invece, l’assenza di consistenti Bwin bonus senza deposito, ma si tratta di una prassi ancora poco diffusa tra le varie piattaforme presenti nel mercato italiano.
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